20 giugno 2005

Una serata Senzafiltro

Sabato sera, Telelombardia ha trasmesso lo spettacolo "Senzafiltro", condotto da Michele Santoro. Erano presenti, oltre a Santoro, altri esuli della Rai, dalla Guzzanti, al giornalista Travaglio, Vauro e Saverio Lodato. Durante la trasmissione sono stati trasmessi spezzoni dello spettacolo di Beppe Grillo (che anche Blob ha mandato in onda): ha parlato della Fiat, "siamo alla terza generazione, i Lapo, Lupo, Lipo, che presentano a Ginevra la Croma .. ma ancora co sta cazzo di Croma, non ce ne eravamo liberati?" ... "la Fiat ha il doppio dei debiti della Parmalat, lo dico da 12 anni" ...

Dopo la Fiat, c'è stato uno spezzone in cui ha parlato del ministro della giustizia USA, Gonzales. E' il giurista che, con la scusa della lotta al terrosrismo, ha deciso di togliere lo status di prigionieri militari per i reclusi di Guantanamo (e delle altre carceri segrete USA). E' colui che ha inventato la formula di "nemici combattenti", per i quali non valgono i diritti che tutelano i militari catturati.
Al sito soaw.org si possono leggere i documenti, desecretati da Clinton, sui manuali di tortura. SOA sta per school of the americas, una scuola locata a Fort Benning: scuola di tutti i moderni dittatori del sudamerica (Noriega ..).

Il link contenente i manuali di tortura è http://www.soaw.org/new/article.php?id=98, la versione pdf è parte1 e parte2.
Il manuale di tortura si chiama "human research exploitation". Le parole sono importanti, direbbe Moretti: come si fa a chiamare un documento che insegna come si fa a torturare, sfruttamento delle risorse umane?
Nel documento poi, la cella del torturato è chiamata "operation room" ...

Dopo Grillo e la Guzzanti-Buttiglione, Travaglio ha poi chiarito la vicenda Andreotti, colpevole o innocente?
La realtà è che Andreotti, senatore a vita, sette volte presidente del Consiglio e per 25 volte ministro di tutti i governi della Repubblica, dal 1947 al 1993, è stato prima assolto, poi condannato e infine prescritto. Non è innocente con formula piena.
In primo grado fu assolto nel 1999 a Perugia e poi a Palermo. Nel 2002 la corte di Assise di Perugia emise la condanna: a 24 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e concorso nell'omicidio di Mino Pecorelli (giornalista di OP ucciso nel 1979).
La corte stabilì che Andreotti ebbe rapporti col capo della mafia Stefano Bontade almeno fino al 1980.
Nel 2003, la corte di Palermo lo ha assolto per l'omicidio Pecorelli, ma lo ha ritenuto ritenuto responsabile del delitto di associazione a delinquere con Cosa Nostra, reato prescritto (non assolto) a causa del decorso del tempo.
Questa è la persona che ancora viene chiamata ad esprimersi su questioni politiche, viene intervistato, da giornali e televisioni. Una persona che fino al 1980, questo ha stabilito la corte, ha tenuto rapporti con la mafia. Il link sul blog di Grillo, dove si propone di dimenticarlo "come facente parte di un periodo buio della nostra storia." Non sono d'accordo: meglio sapere che dimenticare ...

Dopo Andreotti, Travaglio ha fatto un Bignami della vita di Dell'Utri. Travaglio e Lodato hanno scritto insieme il libro "Intoccabili" sulla lotta alla mafia (link su bol e ibs).
Altro personaggio che altrove farebbe scandalo, qui diventa reclutatore di uomini politici per Forza Italia.

Per questo, per non dimenticare ma per capire qualcosa di più delle sentenze, sto leggendo "Il libro nero della prima Repubblica", Fazi Editore, della giornalista Rita di Giovacchino, che inizia proprio col processo ad Andreotti (ibs e bol).

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