24 novembre 2005

La campagna contro l'aborto

La campagna contro l'aborto è iniziata:
Antonio Socci sul giornale: l'aborto peggio della piaga della fame nel mondo.
Tragedia dimenticata «La fame uccide sei milioni di bambini ma a noi non importa nulla» Ma - senza voler opporre tragedia a tragedia, perché fanno parte dello stesso computo - ritengo che ci sia un orrore ancora maggiore su cui chiudiamo gli occhi (e chiedo, pacatamente, anche all'Unità se non merita un titolo di prima pagina): un miliardo di vite umane soppresse con l'aborto. E non perché nessuno ne sia a conoscenza: anzi, tutti la conoscono, è una soppressione di vite umane addirittura pubblica, autorizzata e finanziata dagli Stati. Ma questo fenomeno - nonostante le sue dimensioni, il più colossale programma di morte della storia umana - è sistematicamente rimosso: un miliardo di vite umane soppresse. Non voglio puntare il dito su nessuno (ne siamo tutti responsabili). Chiedo solo di soffermarsi su questa cifra.Come si arriva a un computo così inaudito? Sono certo che il lettore sospetterà trattarsi di un'esagerazione, di una cifra ad effetto. Purtroppo non è così. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (dati del 1997) ogni anno sarebbero praticati 53 milioni di aborti. Ovvero abbiamo annualmente un numero di vittime innocenti pari a quelle provocate dall'intera Seconda guerra mondiale (1939-1945) che è considerata «l'evento più distruttivo della storia umana».

La pillola RU486 uccide (sempre il giornale)
Pillola per l’aborto, 5 morti sospette. Gli Stati Uniti aprono un'inchiesta per la morte in California di quattro donne che avevano usato la pillola per abortire Ru486.

Storace sulla legge 194 (corriere):
"Ci sono pari opportunita' garantite dalla legge 194: quella di abortire e quella di non abortire. Lo Stato deve assicurarle entrambe""Va rispettato e non disprezzato il valore sociale del volontariato, a tutela della vita che nasce. A meno che in questo Paese sia venuto il tempo di doversi vergognare di essere cattolici"
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