28 novembre 2005

La ndrangheta unisce

6 novembre 2005 – Distrutta dalle fiamme l'auto, una Ford Mondeo, del Sindaco, Maurizio Carbonera. L'episodio è avvenuto nel corso della notte, di fronte all'abitazione del primo cittadino.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di un rogo doloso o accidentale: l'auto è stata sequestrata per permettere ai vigili del fuoco di effettuare una perizia che sciolga tutti i dubbi.
Innanzitutto, la possibilità che sia l'ultimo di una serie di atti intimidatori nei confronti di Carbonera, sindaco di un Comune difficile segnato dalle presenza opprimente della 'ndrangheta e dei suoi boss mandati al confino dalla Calabria. Risale a marzo l'episodio più grave quando fu recapitata in municipio una busta che conteneva un proiettile di mitragliatore, un biglietto di auguri di «Buona Pasqua» e una fotografia del primo cittadino. Allora, Maurizio Carbonera reagì con forza contro chi «usa i mezzi tipici delle organizzazioni criminose». (da radiohinterland)
Di quale comune staremo parlando? Di un comune della Locride? Sbagliato: siamo a Buccinasco, in provincia di Milano.


Stesso stile, ma diverso comune:
13 NOV- Un furgone in disuso di proprieta' del sindaco di Sinopoli, nel reggino, Domenico Luppino, e' stato incendiato nella notte da sconosciuti.
Non e' la prima volta che Luppino subisce intimidazioni. ''Dopo quest'ultimo episodio credo che non ci sia proprio nessuno spiraglio. Sto seriamente meditando di lasciare il mio incarico di sindaco'', ha dichiarato. ''C'e' una recrudescenza continua nei miei confronti - ha aggiunto - senza che accada nulla per fermarla.
(
Excite, e Sandro Ruotolo).

La ndrangheta unisce, nord e sud, alla faccia del federalismo e della Lega. Mi chiedo come saranno contenti i due sindaci di sapere che lo stato italiano ha sconfitto le BR, una volta per tutte. Oppure degli arresti dei terroristi: 200 persone arrestate! Poi si scopre che di queste, solo quattro sono state condannate.
Technorati:

2 commenti:

Undine ha detto...

Purtroppo in alcuni comuni del nord pare di vivere in Calabria. E' la prova (come se ce ne fosse stato bisogno) che contro la criminalità si sta facendo poco e ciò è peggiorato dai tagli alle forze di polizia.
Le dichiarazioni del premier in merito alla lotta al terrorismo sono ridicole e il Ministero dell'Interno si è affrettato a confermare i dati citati dal presidente del Consiglio senza approfondirli.
Strano che la Lega taccia.

alduccio ha detto...

E infatti è una notizia che è passata sotto silenzio. E ancora ci si chiede quale sia il grado di penetrazione della ndrangheta al nord.