01 dicembre 2005

La storia a vostro uso e consumo

Prendo spunto (purtroppo) dalla vicenda Sofri, in carcere per l'accusa di essere il mandante dell'omicidio del comm. Calabresi, la cui condanna è stata sospesa per motivi di salute.
I blog di "destra" (almeno alcuni) hanno rispolverato la condanna morale: essendo il responsabile morale della morte di una persona, è giusta la condanna e la grazia non deve essere concessa. Giusto così.
Basta guardare la storia da qui a qui e non oltre. E soprattutto non farsi troppe domande.
Purtoppo nemmeno sui blog di "sinistra" ho letto una versione dei fatti e della storia più articolata.

Guzzanti: «Prodi conosceva il covo di Moro»: Prodi aveva partecipato ad una seduta spiritica che aveva tirato fuori il nome di Gradoli per la sede di Moro.
"Paolo Guzzanti, senatore di FI e presidente della commissione Mitrokhin che svela retroscena inediti del sequestro dello statista democristiano ".
Ebbene dov'è lo scoop? Sta scritto sui libri, ne ha parlato Lucarelli a Blu Notte ...
Letta così la notizia suona come "Prodi mandante dell'omicidio Moro", oppure "Prodi copre gli assassini di Moro" ... complimenti bel modo di intorbidire le acque in periodo di elezioni elettorali.

E l'ufficiale del Sismi sul luogo dell'imboscata? E il falso manifesto numero 7? E i corrieri delle BR che potevano andare in giro per Roma sotto assedio dalle forze dell'ordine? E il cadavere in via Caetani (tra la sede del PCI e della DC)? E la linea dura tenuta dal governo (Andreotti)? Troppe domande.

Quale lezione si impara? per come conosciamo la nostra storia, possiamo usarla un pò come ci pare, per sostenere una tesi e il suo contrario. Specie per screditare un personaggio politico.
Postilla della lezione: non basta un post (e forse i blog non sono lo strumento adatto) per ristabilire e approfondire la verità storica.
Bisogna leggere i libri. O guardare qualche film, come "Il caso Moro" di Giuseppe Ferrara.

Nessun commento: