21 marzo 2006

Il diritto allo sciopero

Scioperare è un diritto riconosciuto dallo statuto dei lavoratori.
Lo dico oggi, nella giornata in cui,
l'organizzazione Orsa ha indetto uno sciopero per l'ATM causando a me a tutti i pendolari che arrivano a Milano dei disagi.
Ma perchè i macchinisti stanno (in questo momento)
scioperando?
«Scioperiamo perché l’azienda d’ora in poi non vuole più applicare un accordo del 2001 sulla progressione di carriera. In pratica, se in questi ultimi anni i macchinisti raggiungevano il livello più alto di carriera in 13 anni, d’ora in poi ce ne vorranno 21», contesta Valter Volpi, del coordinamento regionale dell’Orsa. Secondo il sindacato, l’azienda potrebbe risolvere il problema stanziando 700 mila euro su dieci anni.

Non si capisce perchè l'azienda debba fare questi tagli, visto gli utili e il fatto che non è in perdita.
La realtà è che i sindacati confederali hanno accettato l'accordo, ma non l'Orsa i cui rapporti con l'ATM stanno peggiorando. Un accordo che prevede l’assunzione di 400 persone entro il 2007.

Quello di oggi segue lo sciopero avvenuto ieri da parte dei
dipendenti della sanità privata. Da 26 mesi attendono il rinnovo della parte economica per il biennio 2004-2005. E anche qui non si capisce il perchè di questa ostinazione allo scontro, da parte delle aziende ospedaliere:
Le strutture in questione - rileva una nota sindacale unitaria - sono in prevalenza accreditate dai singoli sistemi sanitari regionali, che godono di coperture finanziarie pubbliche e con un rischio di impresa molto basso. I datori di lavoro pretendono di rendersi competitivi ed efficaci nel sistema sanitario, senza pagare i loro lavoratori, se non a fronte della totale copertura del sistema pubblico e comunque risparmiando rispetto alle condizioni contrattuali garantite dal sistema pubblico a operatori di pari professionalità

Perchè esasperare i problemi anzichè cercare un accordo? Primo per attaccare i
sindacati (siamo sotto elezioni). Ma l'obiettivo è precarizzare tutti i lavoratori, partendo dai neoassunti. Vuoi un lavoro? Allora accontentati di un bel contratto a termine, stage, a progetto co co co, chi chi chi e co co de ...
Non ti piace questo contratto? Allora non sei abbastanza flessibile.
E cosa succede, se i dipendenti non si possono precarizzare? Si sposta la produzione: è la legge del mercato, baby.
Ma sarebbe meglio dire la legge della giungla.
In Polonia pago gli operai di meno? allora spostiamo la produzione in Polonia.
Si paga meno in Cina? Allora vai in Cina.


E non si capisce perchè gli imprenditori possono arricchirsi col mercato globale, mentre io se importo merci e materiali dall'estero devo pagare le tasse.

Sono molte, parlo della Lombardia le aziende che hanno chiuso o sono lì per farlo:
  • ABB di Legnano: Il Coordinamento Abb si mobilita a sostegno della lotta dei lavoratori di Legnano contro la chiusura dello stabilimento di trasformatori
  • Celestica Italia di Vimercate: Cassa Integrazione Straordinaria ma soprattutto perché si dovrà trovare e scrivere, l’eventuale accordo sul percorso di re-industrializzazione del sito di Vimercate
  • Bessel Candy: La delocalizzazione va così a toccare un settore molto grande in pochissimo tempo: in 3 anni, chiusa Cortenova, ben 600 persone sono state assoldata in repubblica Ceca della Candy
  • Donora Candy: “Irresponsabilità senza precedenti”. Così il consigliere regionale Osvaldo Squassina giudica ilcomportamento della proprietà della Donora (Gruppo Candy) diCortenuova, che ieri ha abbandonato unilateralmente la trattativa conle Rsu e il sindacato ed ha minacciato di ricorrere alle denunce controi lavoratori che da giorni presidiano i cancelli.
  • Zuccherificio di Casei Gerola: il caso dello zuccherificio di Casei Gerola, che occupa 300 lavoratori e al quale si appoggiano 3.500 aziende agricole del pavese e dell'alessandrino, oltre a un migliaio di lavoratori dell'indotto, è improvvisamente balzato agli onori della cronaca il 10 febbraio scorso, quando circa 500 manifestanti dipendenti dello zuccherificio e bieticoltori, insieme alle Organizzazioni Sindacali territoriali e di categoria, hanno occupato il casello dell' A7
  • Getronics: Giovedì 23 febbraio la Direzione Getronics ha comunicato ai lavoratori di tutte le società da essa controllate la decisione di assorbire gli aumenti derivanti dal rinnovo del contratto nazionale e la relativa una tantum dai superminimi individuali

E del trend negativo se ne parla qui : Salgono a 38.591 a febbraio 2006 i lavoratori direttamente coinvolti in provvedimenti di carattere occupazionale dai 37.327 di settembre 2005. E' quanto emerge dalla rilevazione di febbraio 2006 del Dipartimento Politiche Contrattuali della Cgil Lombardia.

Riassumendo, la situazione, in Lombardia considerata la locomotiva d'Italia non è rosea. Sia per chi ha un lavoro e rischia di perderlo o per chi lo sta cercando. Visto che l'Italia è una repubblica basata sul lavoro, mi sembra che ci siano tutte le premesse per battersi in sua difesa.

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