15 marzo 2006

Nessuna manifestazione per Dax

Il questore di Milano Paolo Scarpis ha negato l'autorizzazione alla manifestazione che doveva ricordare la morte di Dax, sabato prossimo.
La motivazione è legata agli scontri di sabato scorso "In considerazione dei gravissimi episodi avvenuti in corso Buenos Aires sabato 11"
Il giornale scrive che Davide «Dax» Cesare è stato ucciso "in una rissa con tre simpatizzanti di destra": fascisti, c'est plus facile.

Ma mentre il questore e tutto il centro destra cercano di far alzare il livello della tensione, il prefetto Gian Valerio Lombardi ha dichiarato che "C'è attenzione ma non preoccupazione" e che quanto avvenuto a Buenos Aires "è stato un episodio isolato, e le forze dell'ordine vigilano sui centri sociali milanesi."
Intanto alla manifestazione dei commercianti, giovedì sera a Milano, parteciperanno il leader dell'Unione Romano Prodi e il segretario dei Ds Piero Fassino e forse Gianfranco Fini.

Cosa vuole ottenete la CdL? A maggio si vota a Milano, e gli scontri di sabato sono un ottimo cavallo di battaglia. Per annientare i centro sociali e i centri di ritrovo.
D'altronde la loro idea della Milano che vorrebbero è chiara: Albertini nelle ultime settimane ha inaugurato tre centri commerciali. I milanesi, o quelli che rimarrano a Milano dopo la fuga per il caro affitti, devono passare il tempo nei supermercati, nei multisala, a fare shopping.

Ancora grazie agli scontri di sabato (che non smetterò mai di condannare abbastanza!), Pisanu è riuscito a non riferire in aula per la questione delle intercettazioni.L'intesa e' saltata, attacca Violante, perche' la Cdl ha voluto intrecciare le due vicende, le intercettazioni agli scontri.
"Non potevamo accettare strumentalizzazioni" hanno invece replicato i capigruppo di Forza Italia e di An, Elio Vito e Ignazio La Russa.
Quando fa comodo a loro, nessuna strumentalizzazione. E' la casa delle libertà.
Technorati: ,

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo post. Come diceva Guzzanti: "Facciamo quello che ci pare".