11 aprile 2006

Elezioni 2006

Abbiamo vinto solo gli agli exit pool: avremo come premio almeno un orsetto?
Chi ha vinto, le elezioni? Forza Italia e Silvio Berlusconi.
Se dopo 5 anni di (mal)governo, il suo partito e la sua coalizione riesce a prendere tutti questi voti, allora ha proprio vinto. E' lui il leader.
Con buona pace dei centristi di Casini e dei destristi di Fini.
L'Italia non è nè di destra nè di sonostra. Come diceva Guzzanti in una riuscita imitazione di ciccio Rutelli "l'Italia è tua a Berluscò ...".

Questo testimonia, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l'importanza di avre tre televisioni e di controllare le altre. Alla faccia dei soloni di internet e dei comentatori della stampa.
Che si dovranno trovare un altro paese.
Ma magari ha ragione lui: questo governo è stato un buon governo. Ha fatto delle cose buone.
E magari sono solo io, povero coglione di sinistra, a vedere la situazione reale in modo distorto.
Il lavoro precario, i posti di lavoro persi, la cattiva gestione dei trasporti e dell'energia. La mafia e la criminalità.
Un certo modo di fare politica che privilegia gli interessi di pochi a discapito degli interessi dei molti.
E un ultima cosa: sulla tragedia degli exit pool: probabilmente nessuno ha il coraggio di dire ad altri che vota per Silvio.
Ma nel segreto dell'urna, la tua coscienza non ti vede, ma Silvio sì.
Technorati: ,

3 commenti:

Undine ha detto...

Ora: chi ha votato per Silvio l'ha fatto per il suo buon governo, o sono in errore?
Perché non so spiegarmi la vergogna dei suoi elettori, che non dichiarano di votare per lui. E non mi si venga a parlare di "riservatezza" del centrodestra, per favore.

Ps: sono imbufalita, lo so.

Anonimo ha detto...

Sono le televisioni...
mannaggia i rosiconi di sinistra

ps: hai dimenticato di scrivere "la peste" tra le sciagure infami del fu governo berlusconi...

Anonimo ha detto...

Anche io comincio a sospettare che il mondo non sia come lo vedo (che peraltro sarebbe un bene: sarebbe meglio di come lo vedo!)
Circa gli exit poll, potrebbe non essere una questione di vergogna, ma di strategia: mentire volutamente per far illudere l'avversario con exit poll schiaccianti e poi battarlo umiliandolo. E ci sono andati MOLTO vicini.