01 giugno 2006

La festa della Repubblica

La sinistra radicale e pacifista è divisa sulla parata delle Forze Armate il 2 giugno.
La stessa sinistra che fatica a staccarsi da certi simboli poco pacifisti: Che Guevara, Peppone Stalin, ...Se devo pensare a dei simboli pacifisti mi vengono in mente Gesù, Gandhi, San Francesco ... altre persone.
Ma quella sinistra pacifista e radicale cosa ha fatto nella giornata del 25 aprile? Ha fischiato la brigata ebraica? Ha sfilato con le bandiere dei gruppi partigiani?

A quanto pare, si può essere pacifisti e festeggiare i partigiani. Ma non le forze armate, che pure loro hanno combattuto per la liberazione dell'Italia.
Il solito controsenso della sinistra, che tollera le intemperenze dei Caruso, ma non le divise.
Certo le parate sono una spesa. La nostra repubblica condanna la guerra. Sulle forze armate pesano le polemiche sulla nostra presenza militare in Iraq.
E, diciamo anche, la sfilata ha dietro molta retorica e un pizzico di autocelebrazione delle F.F.A.A.Ma visto che il 25 aprile non si è potuto ricordare il contributo di tutti coloro che combatterono per la nostra libertà, visto che in piazza non c'ernano le bandiere amercane, canadesi, inglesi, neozelandesi ....
Ma ciò non toglie che il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica.
Il primo voto alle donne. 2 giugno 1946: giusto 60 anni fa. Ricordiamoci che è questo che si festeggia in fondo.
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