18 luglio 2006

Dalla parte della pace

Non è più questione di essere equidistanti o equivicini da Israele e gli Hezbollah. Allo stato attuale la situazione è così critica per cui è difficile stabilire chi ha cominciato per primo.
Se Israele con le sue provocazioni, gli omicidi preventivi che ammazzano civili o razzi Katiuscia dei libanesi che ammazzano altrettanti civili.
Si ammazzassero tra di loro, verrebbe da dirsi.

Ma una cosa è certa: è scoppiata una guerra e Israele ha dimostrato di voler portare avanti la sua battaglia anche da sola.
Olmert non vuole le forze internazionali, e gli Hezbollah non accettano le condizioni del cessate il fuoco.In questi anni non si è voluto o saputo risolvere il problema israeliano e questi sono i risultati.
Poca lungimiranza occidentale, ma anche tanta leggerezza in materia, come dimostra la gaffe di Bush, che potrebbe essere l'unica persona in grado di portare ad un accordo.
Da che parte stare? dalla parte della pace.
Ma la pace è un percorso cui si arriva, spesso con molta difficoltà da AMBO LE PARTI ....

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