03 ottobre 2006

Il punto sulla finanziaria

Il ceto medio
Si è parlato di accanimento sul ceto medio. Vedremo chi scenderà in piazza con la CdL.
Da notare come nessuno si sia chiesto come sia possibile che solo il 90% degli italiani sia sotto soglia 40000 euro (stando alle dichiarazioni dei redditi).Possibile? O forse tutto questo è frutto delle false dichiarazioni, delle evasioni. Chi allora sta protestando: il 10% che sfora questa soglia (e lo dichiara) o chi invece sa di essere oltre ma ha dichiarato molto meno (e ora ha pagura di dover pagare tutto)?

Il prelievo sul tfr
Ci si può fidare di più delle aziende o dell'inps? Forse meglio le aziende, che quantomeno sanno far fruttare meglio i soldi dei lavorati.
Come spiegare allora il prelievo di 5 miliardi di euro di flusso annuale degli accantonamenti per la liquidazione? Servivano soldi cash, probabilmente. E ancora più probabilmente questa sarà una parte della proposta che verrà modificata.

L'unica cosa di certo è che questa finanziaria divide: diversamente da quanto accaduto con indulto, con la legge delle intercettazioni, quando si tratta di fare gli interessi degli italiani e non i loro, è sempre uno scontro.
E' una finanziaria poco coraggiosa, verrebbe da dire molto democristiana.
Si parla di lotta all'evasione, ma non si stabilisce come. E si ipotizza solo un quanto (potremmo incassare).
Una ricetta potrebbe essere dar la possibilità a tutti di scaricare certe spese, come quelle per la casa, per la macchina. Ecco allora che potendo scaricare, tutti forse chiederebbero la fattura.

Basta tassare i Suv (2 euro per Kw per tutte le vetture e i veicoli ad uso promiscuo con peso complessivo superiore a 2.600 kg e con un numero di posti inferiore a sette) per dare un taglio di maggiore equità?

Si parla di lotta agli sprechi, ma in realtà si taglia la spesa pubblica e i fondi per gli enti locali. E chi avrebbe dovuto dare il buon esempio (vedi i parlamentari) non lo ha fatto.
Per il momento è un pò poco.
Non vorrei che succedesse lo stesso di quanto capitato alle liberalizzazioni. Molto rumore per nulla.

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