17 novembre 2006

Cuffaro da Santoro

E Cuffaro andò finalmente nella tana del lupo: ieri sera vasa vasa Cuffaro era tra gli ospiti della trasmissione di Santoro .
"Santoro deve essere contento: con la mia presenza l'audience è andato oltre il 20%".
Diversi i temi trattati: sanità, mafia, questione morale e lavoro. Numerosi i botta e risposta tra Cuffaro e l'eurodeputato diessino Claudio Fava, il giornalista Marco Travaglio ed infine anche con il nipote e il figlio di due piccoli imprenditori uccisi dalla mafia negli anni '90.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa hanno detto?
m

alduccio ha detto...

Ne ho solo visto un pezzetto, dove Davigo parlava dell'indulto. Ho registrato la puntata e ci ritornerò sopra prossimamente
Aldo

Anonimo ha detto...

da qualche parte ho letto che dell'indulto hanno beneficiato anche 80 parlamentari. risulta anche a te?
m

Anonimo ha detto...

Degli ottanta parlamentari ha parlato Travaglio: ha usato la parola "auto-indulto". Cuffaro ha fatto una figura patetica, fra coppola e allusioni meschine. Ne scrivo qui: http://www.xantology.com/2006/11/17/da-santoro-fra-coppole-e-babbio/

Anonimo ha detto...

Ho visto solo adesso al puntata e Santoro e Travaglio confermano la loro poca obiettività e il modo per niente professionale di fare informazione. Tra l'altro, ciome è ormai abbitudine della sinistra, non si fanno neanche scrupolo di strumentalizzare i morti per raggiungere il loro obiettivo. Paolo Borsellino, uomo di destra, sicuramente si starà rivoltando nella tomba a vedere in che compagnia è finita sua sorella Rita.
A difendere Cuffaro, bastano solo i dati obiettivi : più occupazione, tasso di crescita superiore a quello delle altre regioni meridionali, governo centrale preoccupatissimo per la ripresa economica ed il conseguente rifiorire delle spinte autonomistiche della Sicilia.
Basta confrontare con la Campania : Spazzatura, spazzatura, spazzatura e morti ammazzati. Ma Bassolino e Iervolino non si toccano, ci mancherebbe!!!

alduccio ha detto...

Se fossero veramente poco obiettivi, come mai le cause e le querele le vincono loro e non gli altri?
E in quanto a Paolo Borsellino faresti bene, caro anonimo, e evitare di parlarne, visto che è stato ucciso proprio dalla mafia ...