21 dicembre 2006

La questione lombarda


Approvato il bilancio in regione Lombardia: anche quest'anno a far la parte del leone sarà la sanità. Privata, ovviamente. Si privilegiano i rapporti con alcuni privati, non sempre in base al merito o al bisogno

Nel giorno in cui il ministro Livia Turco è in visita a Milano, e ribadisce l'importanza della sanità pubblica, parte la protesta degli oncologi:
"Gli oncologi al ministro Livia Turco: per stare nei conti della Regione dovremmo fare una visita ogni otto minuti".
Costretti a fare i conti più col budget che con i pazienti.

Il bilancio porterà anche tagli al verde e al settore trasporti, per la gioia dei pendolari e di tutti quelli costretti a respirare la mefitica aria milanese.
Giuseppe Benigni, capogruppo dei Ds-Ulivo in Consiglio regionale:
"Le cifre dicono che la Regione non investe – continua Benigni -, che mancano precisi impegni per nuovi treni, per autobus ecologici e per nuove case, e che le risorse per investimenti crollano del 20% rispetto all’anno scorso, passando da 1170 milioni a circa 850.
Sulle politiche attive la Regione riduce fortemente i fondi per l’ambiente, tagliando addirittura del 55% in due anni le risorse per i parchi lombardi, mettendone a rischio l’esistenza, riducendo le risorse per la lotta allo smog e tagliando perfino i fondi per le guardie ecologiche volontarie. Rimangono invece stabili, per il decimo anno consecutivo, gli stanziamenti per il trasporto pubblico locale, che è in chiara difficoltà. Non aumenta il fondo per i non autosufficienti ed è ridicolo lo stanziamento per il diritto allo studio."


Si parla anche di privatizzare l'acqua. Giustamente, dopo l'aria ... contro questa situazione è partita la protesta dell'Unione "Non si respira con Letizia".
Contro il problema smog, solo parole.

E mentre parliamo di questo Milano è in lotta con Smirne per l'Expo 2015: una battaglia con la metropoli turca che propone il «suo» tema, la battaglia planetaria contro le malattie, e Milano e rispondere col proprio, la lotta alla fame nel mondo.
Magari sarebbe meglio se ci si preoccupasse dei problemi di casa, prima di quelli del mondo.

Nessun commento: