02 aprile 2007

Effetto serra e effetto destabilizzazione

Sarà presentato a Bruxelles venerdì prossimo il rapporto sui "Cambiamenti climatici 2007", curato negli ultimi sei anni da oltre 2.500 scienziati di tutto il mondo e coordinato dalle agenzie Onu per la protezione ambientale (Unep) e per lo studio del Clima (Wmo) :
  • Sessantuno Paesi, principalmente nel Terzo Mondo, sono a rischio-carestia per l'aumento della temperatura globale causata dai cambiamenti climatici in atto, che, in ultima analisi, contribuiranno a destabilizzare ulteriormente lo scenario internazionale.
  • Questo rapporto segue quello pubblicato due mesi fa in cui si affermava "inequivocabilmente" che la responsabilita' del riscaldamento globale era da attribuire al 90% alle attivita' umane.
Lo scenario e' apocalittico:
  • In 20 anni, 10 milioni di sudamericani e centinaia di milioni di africani saranno "a corto" d'acqua
  • dal 2059 un miliardo di asiatici potrebbero affrontare il rischio siccità. I ghiacciai della catena dell'Himalaya, che alimentano i grandi fiumi del continente asiatico, si scioglieranno del tutto entro il 2035, minacciando la vita di 700 milioni di persone.
  • Nel 2050, benchè inizialmente i raccolti cresceranno nei Paesi temperati grazie al caldo che allungherà la stagione produttiva, la produzione crollera' del 30% in India, con 130 milioni di persone costrette a fare fronte a una terribile carestia.
  • Nel 2080 cento milioni di persone dovranno abbandonare le loro case sulla costa minacciate dall'innalzarsi delle acque dovuto allo scioglimento delle calotte di ghiaccio dei poli. Oltre un terzo delle specie animali saranno "ad alto rischio di irreversibile estinzione"
The Independent titola "Wars of the world": le guerre del futuro potranno essere scatenate dal clima. Ed è un problema da non sottovalutare, come sta accadendo in Italia, se anche il Pentagono afferma che abrupt climate change could lead to "skirmishes, battles and even war due to resource constraints".
Abbiamo appena 20 anni.
Fonti: repubblica e greenplanet

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