04 maggio 2007

L'uomo che voleva impiccare Borrelli

Ne ha parlato Travaglio ieri sera ad Annozero e la notizia la potete trovare anche su Altravoce e su Macchianera:

Il 24 novembre 1994 infuriano le polemiche per l'invito a comparire recapitato dal pool di Milano a Silvio Berlusconi per concorso nelle tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza. Alle redazioni dei quotidiani giunge via fax una dichiarazione dell'onorevole forzista Gianpaolo Nuvoli, “membro della commissione Affari costituzionali”, su carta intestata Camera dei deputati. Testuale: «Debbo affermare che, qualora il procuratore Borrelli fosse condotto alla forca, io sarei in prima fila per assistere soddisfatto all'esecuzione».

Chi meglio di lui ad occuparsi di giustizia?
Gianpaolo Nuvoli è il nuovo direttore generale del dipartimento degli Affari di giustizia del ministero di via Arenula. È stato nominato, su proposta del Guardasigilli Clemente Mastella, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Il provvedimento di nomina è già esecutivo. Nuvoli, 52 anni, laurea in giurisprudenza e - precisa un comunicato - “master post universitario in materie amministrative”, già parlamentare per due legislature e consigliere regionale, è originario di Ardara, dove è stato rieletto sindaco nel 2006, dopo esserlo stato in precedenza per vent'anni.


Poteva lasciarsi perdere quest'occasione Clemente Mastella? L'uomo che si ispira a Madre Teresa di Calcutta? Che è contrario ai Dico per principio?
Meglio forcaioli che froci?

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