08 maggio 2007

Milano da bere e mangiare

Una volta era la Milano da bere.
Oggi ci acconteremmo di poter respirare l'aria senza mmalarci. Scrive Beppe Grillo:
Nessuno più dice che se i livelli di inquinamento fossero quelli delle altre città europee ogni anno si salverebbe la vita di 1.300 persone. Si eviterebbe la morte di 250 persone uccise dal tumore al polmone per colpa delle polveri sottili.E invece… invece come ricordano gli esperti dell’ospedale pediatrico Macedonio Melloni i bambini milanesi a un anno si ritrovano polmoni con lesioni simili a quelle di un fumatore o di un vecchio.Dillo tu, raccontalo a chi ti verrà ad ascoltare, che i neonati hanno il 22 per cento di possibilità in più di morire per infezioni polmonari.

Ma soprattuto Milano è oggi una città dove tanta mala gente ci mangia sopra, come dimostra il caso del mercato Ortofrutticolo
«Politici e calciatori a cena con la 'ndrangheta»
C'erano un calciatore, Sculli, nipote del boss Morabito (ex della banda Gea di Moggi); un politico, Alessandro Colucci, Forza Italia, che di lì a poco, a inizio aprile, farà il suo debutto al Pirellone, eletto consigliere regionale.
E soprattutto c'erano i boss della 'ndrangheta Salvatore Morabito e Francesco Pizzinga, due dei 18 finiti in galera nell'inchiesta sull'Ortomercato.

«Lo scopo esplicito della cena è quello di raccogliere consensi per l´elezione di un candidato alla Regione Lombardia, tale Colucci Alessandro, che si piazzerà al secondo posto della propria lista di riferimento e verrà quindi eletto».
Lo scrive il pm Laura Barbaini nella richiesta di misura cautelare a carico dei venti indagati arrestati nell´ambito dell´inchiesta sulla ‘ndrangheta e le infiltrazioni all´Ortomercato.


Quali le reazioni della giunta milanese? Del sindaco?
Ma il sindaco chiede pene più severe su una serie di reati: le truffe agli anziani, le violenze sessuali, gli abusi sui minori e l´accattonaggio sfruttato dal racket sui ragazzini immigrati, ma anche un inasprimento per i graffitari pizzicati con la bomboletta a sporcare i palazzi.

Un pò come nel film di Benigni, Johnny Stecchino: "a Palermo abbiamo il problema del traffico ...".
Per sconfiggere il problema dellla droga si chiede alle famiglie di diventare degli agenti di polizia, fornendo loro il test antidroga per i figli.
Figli di una cultura che prevede una bella macchina, faccia abbronzata, muscoli in mostra allenati da ore e ore di palestra ... oggi i ragazzi sono già sotto stress a 18 anni.
Anzichè fornire il test antidroga per i figli, bisognerebbe chiedere la fedina penale (e indagare meglio) a chi viene a fare affari a casa nostra.

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