19 settembre 2007

L'antipolitica contro Grillo

La Casta è tale perchè intoccabile. Perchè nessuno la può criticare, figuriamoci mandarla a fare in c. La Casta non è solo formata da politici: è anche un potere mediatico di giornalisti compiacenti, miopi fino a diventare addirittura cechi di fronte ai problemi.
Leggete le dichiarazioni contro Grillo, con la solita accusa di antipolitica. In televisione non si vede mai Grillo, se non inbrevi e fugaci interviste: solo politici, opinionisti, tutti contro Grillo e il suo popolo.

Mastella dalle pagine del suo blog ha definito Grillo come «delinquente senza cuore» per averlo accusato di aver fatto uscire di prigione, attraverso la legge sull’indulto, molti criminali che poi hanno commesso altri crimini efferati.

Addirittura Il giornale (Il giornale!!!!????) riporta la notizia di Grillo che avrebbe attaccato Prodi (con la battuta Prodi-alzheimer).
Proprio il Giornale: quello delle foto di Sircana, del caso Mitrockhin, di Telekom Serbia, del caso Siemens.Tutte bufale.
Battuta infelice, certo.

Come altre battute sui gay. Sui Rom. Sugli extracomunitari. Sui musulmani. Sugli elettori di sinistra. Sulle donne.Vogliamo anche ricordare l'infelice battuta sul regicidio di Prodi?

La Casta può fare battute sui politici. Un comico, no.

E se poi leggete la notizia dell'arresto del prestanome di Provenzano, Pino Lipari, dove si parla di legami tra mafia e politica sugli appalti (con in mezzo il consigliere dell'ex ministro La Loggia), lasciate perdere.
Quella è antipolitica.

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