05 ottobre 2007

Problemi reali

Mentre si dibatte su Garlasco e i Ris; sull'ingresso di Veronica Lario in Berlusconi nel PD; sul rientro dell'aviaria in Italia (in modo da generare un nuovo clima di terrore); sul fenomeno bamboccioni ..
occorre segnalare un paio di notizie:
- passa alla commissione affari costituzionali la proposta di diminuzione dei parlamentari. Votata da tutti eccetto Forza Italia,il partito che chiedeva le larghe intese quando facevano comodo a loro.
- La moglie dell'agente del Sismi Lorenzo D'Auria costretta a sposarsi per ereditare dei diritti dal marito: diritti che avrebbe potuto avere senza sposarsi se ci fossero stati i Dico. O se anzichè militare, D'Auria fosse stato un politico.
- in un paese dove nessuno si prende le responsabilità per le proprie colpe (chi ha causato il debito pubblico? chi ha permesso alla criminalità organizzata di controlare il sud? chi ha portato i costi della politica a questi valori? di chi sono le colpe della malagiutizia in Italia?), fa specie rivedere in televisione servizi dove si impotano ad un politico le sue colpe dirette e non.
Mastella è ministro della Giustizia e deve rispondere dello stato della giustizia in Italia. Punto e basta.
Parlare di linciaggio solo perchè dei giornalisti gli rinfacciano dei fatti concreti sa di antico, di quella politica che non vorremmo più vedere.

Mentre discutiamo di questo, leggo delle minacce del boss Bagarella in aula. Il giornalista dell'ansa Lirio Abate ("I complici") aveva riportato la notizia del patto tra lui e il boss Nitto Santapaola. Uno scambio di fedi, che Bagarella avrebbe negato in aula. Come lo ha saputo, in regime di 41 bis?

I giudici, che devono contrastare i boss, la mafia e la 'ndrangheta, non possono guardarsi anche le spalle.

La Borromeo avrà anche illustri natali, non sarà stata assunta con un concorso, ma quel velinista suona così offensivo. Anche una caduta di stile.

Potremo parlare di altro: del conflitto di interessi che è ancora lì e guai a toccarlo.
Dei costi della politica, ma anche di quanto ci costa la Chiesa in Italia.

Del referendum sul welfare: possibili che gli operai si devono sempre sentire sotto ricatto? O accettate questa riforma (solo leggermente migliorativa, o non peggiorativa) oppure peggio per voi?
Del fatto che i parlamentari votano no alla diminuzione degli stipendi: hanno votato no, ma proprio tutti. Tanto da far dire a Calderoli. "Che schifo - ha commentato lo stesso Calderoli - la casta esiste veramente".
Del fatto che in Italia aumenta la povertà, oltre alla precarietà e alla diminuzione dei diritti: diventiamo più vecchi e poveri. E abbiamo più paura.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che schifo i politici, disse Calderoli votando no alla diminuzione degli stipendi parlamentari...
E intanto, come fai notare, i problemi reali sono sempre altrove

raffaelealfano ha detto...

Mastella lamenta di essere assaltato dai giornalisti che così facendo non fanno altro che operare in favore di Berlusconi : che sia una minaccia? Beh, dobbiamo essere veramente ridotti male perché un guardasigilli opponga così futili argomenti ad accuse 'ignobili',che se fossero veramente tali non sarebbero così difficili da smentire.

Anonimo ha detto...

riecheggiando skeight:
Che schifo i politici, dissero i forzisti votando no alla diminuzione del numero dei parlamentari...
Paolo