08 gennaio 2008

La politica che scappa

L'emergenza rifiuti in Campania, dove l'immondizia è ora è diventato come un asfalto sulle strade di Pianura, è sintomatica dello stato di salute della politica italiana.
Una politica che non decide, che passa da un emergenza ad un'altra; che crea le figure dei commissari straordinari, che hanno di straordinario solo lo stipendio.
Ma che non vengono chiamati a rispondere di quanto hanno fatto.
Una classe che non risponde alle domande e alle esigenze dei cittadini: latitante e anche un pò irritante.
La Iervolino sbottava di fronte alle domande dei giornalisti "sentite, ma non muore nessuno .. che volete che succeda?"
Che scarica le colpe sul governo, perchè Prodi era informato da un anno.
In realtà il problema dei rifiuti è antico: il primo commissario straordinario è del 1994.
Bassolino scrive a Repubblica (un pò come Dini, che annuncia le crisi via giornali) per discolparsi.
Prodi afferma che la soluzione sarà trovata in 24 ore.

All'opposizione non par vero di aver sempre nuovi argomenti per tirare a campare (i voti di fiducia, la vicenda Speciale Visco, i diniani).
Alla fine è colpa del "folle fondamentalismo ambientale", che non ha permesso la costruzione dei termovalorizzatori.

Come se la tutela della salute fosse una pretesa delle persone e non un diritto.
Come se la ditta Impregilo che doveva costruire gli impiani di Cdr e non l'ha fatto, non avesse colpe.
Come se tutte le consulenze d'oro, gli sprechi, le assunzioni nei consorzi di raccolta rifiuti di personale che non fa nulla, non fossero anche queste cause del problema.
Come se tutta questa situazione non facesse comodo a criminalità organizzata e i suoi complici nella pubblica amministrazione e nei dirigenti campani dei partiti.
Al vertice della Fibe, la Impregilo ha messo l'ex candidato sindaco del centrosinistra di Milano, Bruno Ferrante
Nuova emergenza significa un nuovo commissario (di nomina politica), nuove strutture, nuovi fondi, nuove assunzioni ...
E alla camorra, che ha in mano l'intero ciclo di smalitimento rifiuti (proveniente anche dalle regioni del nord), tutto ciò non può che far che piacere.

Tanto paga pantalone. Di chi la colpa? Boh?

Chi ha avuto, ha avuto ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato ... scordammoce ‘o passato simme a Napuli paisà!

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