10 gennaio 2008

Scovati i colpevoli della monnezza

Scrive Beppe Grillo sul blog:
I colpevoli sono il Pecoraro Espiatorio e tutti gli abitanti di Pianura ai quali era stato promesso che la discarica non sarebbe più stata riaperta.
Più facile che un cammello passi in una cruna dell'ago che un politico ammetta le sue colpe.

Tutti contro i verdi.
Anche Mario Landolfi (AN), raggiunto da un avviso di garanzia per un'indagine su camorra, rifiuti e mazzette.

Scriveva ieri Facci su Il giornale, che la magistratura campana è stata ferma in questi anni perchè Berlusconi non ha imprese di smaltimento.

Lui no, ma il fratello Paolo sì. E ha dovuto anche patteggiare una pena, coi soldi prestati da Fiorani.
E ci tocca ancora ascoltare le frottole sull'urgenza di nuovi inceneritori, sulla raccolta differenziata in tre mesi ...
Si è aperta la caccia al Pecoraro Scanio. E’ lui il colpevole. Non Bassolino, non la Jervolino, non i presidenti del Consiglio degli ultimi quindici anni, non la Camorra, non le imprese del Nord che hanno smaltito i rifiuti tossici in Campania per risparmiare, non chi ha preso i miliardi di euro dalla Comunità Europea per opere mai realizzate, non le municipalizzate politicizzate, non i partiti, non la giunta regionale, non le giunte provinciali, non i sindaci contigui alla criminalità organizzata, non chi non ha permesso la raccolta differenziata, non i magistrati che non hanno indagato, non i giornalisti che non hanno denunciato, non i parlamentari campani che stanno a Roma, non le ASL, non chi deve controllare i prodotti alimentari, non chi deve controllare l’inquinamento dell’aria.Nessuna, nessuna stramaledetta istituzione è responsabile di una Regione rovinata, con scorie radioattive sotto i campi di pomodori e un incremento di malati di tumori spaventoso.

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