04 luglio 2008

Non è un paese per pendolari

No: sicuramente non è questo un paese per pendolari.
In special modo in Lombardia, in questi giorni, sui treni delle Ferrovie Nord Milano. Le famigerate Nord..

Disagi, ritardi, treni guasti, treni dove l'unica aria incondizionata e quella del finestrino aperto.
E in compenso le Nord fanno partire la procedura del biglietto elettronico costringendo i pendolari a passare l'abbonamento elettronico in uscita.In più hanno deciso , sempre a partire dall’ 1 luglio, che senza disporre di una nuova tessera magnetica, di cui molti pendolari non erano a conoscenza, sarebbe stato impossibile acquistare l’abbonamento mensile sia nella forma integrata con le linnee urbane ATM, sia per la singola tratta ferroviaria.
Riporto il comunicato stampa di Federconsumatori Lombardia:

Non basta che Trenitalia abbia fatto partire una nuova procedura, a far data 1 luglio 2008, per l’acquisto dell’abbonamento integrato con le linee urbane ATM, denominato TrenoMilano , prima di disporre delle adeguate strutture commerciali e tecnologiche che ne consentano la vendita nelle stazioni in cui precedentemente erano disponibili; Le Nord hanno fatto, se possibile di più e di peggio.

Infatti hanno deciso , sempre a partire dall’ 1 luglio, che senza disporre di una nuova tessera magnetica, di cui molti pendolari non erano a conoscenza, sarebbe stato impossibile acquistare l’abbonamento mensile sia nella forma integrata con le linnee urbane ATM, sia per la singola tratta ferroviaria, cosicché il costo dell’abbonamento da Varese a Milano di sessantacinque euro per un mese, finisce di costare ad un pendolare, in biglietti ordinari, la bellezza di centottanta euro.
Non si comprende, se non per una burocratica chiusura della direzione di Vie Nord srl ,che ha la responsabilità commerciale del Gruppo FNM spa, come sia stato possibile sopprimere gli abbonamenti cartacei, senza aver dato una adeguata informativa ai viaggiatori e ai pendolari con un tempo a disposizione così breve e senza tenere in debito conto il disagio che ne sarebbe derivato a coloro che sono oggi privi della nuova tessera e che dovranno attendere anche un mese per poterne disporre.Ancora una volta i gestori del servizio ferroviario lombardo hanno operato in spregio alle più elementari regole commerciali e non solo di un corretto rapporto con i cittadini utenti del servizio di trasporto pubblico, mentre la Regione, committente del servizio e , per FNM, anche azionista di controllo, non ha sentito la necessità di accertare che la decisione di cambiare procedura di emissione degli abbonamenti fosse resa nota e accessibile ai viaggiatori pendolari sui quali potrebbero ricadere conseguenze economiche pesanti dopo i disagi subiti.Federconsumatori è a disposizione per tutelare quanti , pendolari di Le Nord, già in possesso della vecchia tessera, dovessero essere multati perché sprovvisti dell’abbonamento in conseguenza di questa assurda procedura.


No: decisamente non è un paese per pendolari.

2 commenti:

Simone Avogadro ha detto...

concordo, ti chiedo però una cosa: sei andato a lamentarti?

io, sì; ed anche con veemenza, sono andato all'info point e gli ho chiesto più volte dove potevo fare l'abbonamento (tessera magnetica e carta di credito in mano) e dopo che mi hanno fatto 'provare' un po' di posti (tabaccaio, macchinette rotte....) sono tornato e gli ho chiaramente detto che erano degli incapaci e che se non erano in grado di farlo dovevano almeno mettere in cartello, invece di cercare di fare perdere tempo alla gente!

è _fondamentale_ rivolgersi al personale FNM e lamentarsi con veemenza, altrimenti il messaggi oche arriva alla dirigenza è che, in fondo, i pendolari si adeguano.


p.s.: a proposito di macchinette..... qualcuno ha notato che quelli delle Nord cercano di mandarti alle loro e quelli dell'ATM a quelle ATM? non sarà per caso che a seconda di dove ricarichi la tessera la ripartizione del costo cambia..... ?

alduccio ha detto...

Grande Simone !!
Sono d'accordo: non solo chiacchiere.
Circa le macchinette, bisognerà indagare
Aldo