25 luglio 2008

Polveroni

Mi chiedevo a cosa servissero le rivelazioni di Tavaroli sul fondo quercia ..
Poi leggi la notizia del dossier di Giancarlo Masciarelli sulla sanità in Abruzzo per cui
«la sanità dell'Abruzzo sarebbe stata una sorta di cassaforte del gruppo forzista che faceva capo a Fabrizio Cicchitto, ex vicecoordinatore nazionale degli azzurri e oggi capogruppo del Pdl alla Camera, al deputato Pdl Sabatino Aracu e a Denis Verdini, coordinatore di Forza Italia».

Cicchito smentisce.
Sul memoriale comunque resta scritta l'equazione: «Il sistema sanità in Abruzzo è come la maxitangente Enimont».

Eh, ecco cosa si doveva nascondere.
Questo come pure le notizie sul coinvolgimento di Dell'Utri nell'inchiesta sul clan Piromalli e sui rapporti con Micciché (Gli strani misteri di Dell´Utri su l'Unità).

E possiamo anche dare una interpretazione dietrologica al lungo applauso a Fassino alla camera.
Solidarietà di Casta, ma anche un avvertimento.
Che l'opposizione sia responsabile, altrimenti ci penserà lui, il premier impunito, che si candida a fare le riforme anche per la sinistra.

Colpirne uno per educarne cento, di magistrati. Che anche loro sono stati avvertiti: altro che procure politicizzate.
La Forleo è stata cacciata
(come anche De Magistris) dopo aver accusato D'Alema e soci di far piano di un disegno criminale.
Anche lei, come De Magistris, è “incompatibile”. Ma non con Milano o con Canicattì.
E’ incompatibile con questo lurido paese.

L'impunibilità vale solo per i politici.

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