11 settembre 2008

Il paese dei divieti

Divieto di prostituzione.
Da domani le meretrice, se intendono proseguire l'attività, potranno contattare il dottor Saccà.
Oppure, previa prenotazione, contattare la segreteria di Palazzo Chigi.
P.S. il ddl fa divieto di prostituirsi all'aperto: basta che la professiano venga esercitata al chiuso.

Divieto di contestazione.
Fischiano la Gelmini e vengono identificati dalla polizia, in borghese.

«Non capisco perché dobbiamo pagare tre insegnanti quando tutto funziona anche con uno solo», è sbottata Gelmini alla folla rumorosa. Ed è partito qualche fischio.
[..]
A quel punto, a sovrastare gli applausi arrivano soprattutto i fischi, qualcuno grida «Vergogna!», poi la cosa sembra finire lì. Ma con una prontezza d'intervento forse un po’ sorprendente, vista la modesta entità della contestazione, alcuni agenti in borghese si avvicinano ai contestatori, e dopo un timido tentativo di ridurli al silenzio o di convincerli ad allontanarsi, li identificano uno per uno chiedendo loro i documenti.


Divieto di satira.
PM contro la Guzzanti per le frasi sul papa in piazza Navona.

Riassumendo: impunità per le alte cariche dello stato; indulto e amnistia per i colletti bianchi assieme a qualche carcerato. Evasione generalizzata e mafia estesa sul territorio, che controlla vasti pezi di economia.
Ma guai a criticare i potenti.

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