02 novembre 2008

Venerabile (maledetta) Italia


















All'inizio non volevo crederci: torna in televisione il venerabile maestro, l'ex capo della Loggia P2, condannato per i depistaggi nelle indagini per la strage alla Stazione di Bologna (il più grave atto terroristico in territorio italiano), per il crac del Banco Ambrosiano (assieme al senatore del PDL Ciarrapico).
Licio Gelli condurrà un programma televisivo sulla storia italiana su Odeon TV: primi ospiti Giulio Andreotti (condannato per reati di mafia fino al 1980) e Marcello Dell'Utri (condannato in primo grado per concorso esterno in mafia).

Non è uno scherzo: è l'ennesimo passo del processo di normalizzazione in corso nel nostro paese. Non a caso (o forse troppo a caso?) Licio Gelli ha definito l'attuale presidente del Consiglio (anche lui iscritto alla loggia P2) come l'unico erede.
In America ha creato problemi ai Democratici i presunti legami del candidato Barack Obama con un professore ex terrorista: in Italia l'appoggio (e l'amicizia?) di un personaggio discusso, legato ai peggiori scandali della storia italiana, a omicidi e stragi, a capo di una istituzione che legava vertici militari, dei servizi segreti, politici, editori, imprenditori … messa poi fuori legge, passa come una notizia tra le tante.

Maledetta venerabile Italia: paese della vergogna, dei poteri forti che ci sono eccome, delle stragi senza colpevoli e mandanti, dei morti in piazza, dove sui giornali si agita lo spauracchio del 68, della violenza degli anni 70, dei fantasmi del passato (come scrive P. Battista sul corriere) e poi dobbiamo assistere al ritorno di uno dei burattinai della storia italiana, al ritorno dei fascisti in politica, nelle strade, nelle piazze.

Il fascismo? Da rivalutare. Le morti delle stragi della strategia della tensione? Inevitabili.Ci sono sempre state e ci saranno .... Dell'Utri? Una brava persona.
Le Brigate Rosse? 'Se tornassero le Br ci sarebbero ancora piu' stragi: il terreno e' molto fertile perche' le Br potrebbero trovare molti fiancheggiatori a causa della poverta'
Berlusconi? L'unico in grado di portare avanti il mio programma.

Cosa si direbbe se Renato Curcio conducesse una trasmissione in prima serata in cui si rivaluta l'uso della lotta armata come strumento di lotta di classe, contro il capitalismo, contro il Sistema Internazionale delle Multinazionali?
Mi ricordo ancora le parole di Mario Calabresi, sulle vittime del terrorismo, uccise due volte. La prima dai carnefici, la seconda dall'oblio di un paese senza memoria. Un paese dove nella lavatrice della televisione si sono lavati i panni sporchi di quanti hanno tramato, hanno deviato, ucciso, seminato false piste, fatto crollare banche, trafugato capitali agli esteri, manovrato la finanza e la politica italiana.
In fondo, può essere soddisfatto, Gelli: il suo programma su magistratura, politica e televisione è stato attuato.

Oggi mi alzo e respiro un aria diversa .. oggi la democrazia ha un altro sapore, strano, falso ...
Come mai il venerabile, agli arresti domiciliari, ha scelto di tornare proprio adesso? Chi deve ricattare? Contro chi si deve vendicare? Paradossalmente, il primo ad essere danneggiato,potrebbe essere proprio quel Silvio Berlusconi, allievo predletto .... strano, no?

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