18 dicembre 2008

Annozero e i quaranta ladroni

Annozero torna sul caso De Magistris ("Questione morale" il titolo della puntata), come l'assassino sul luogo del delitto. Chiamare la storia delle indagini del magistrato in Calabria Why Not, Poseidone e Toghe Lucane come “caso De Magistris” è un po' riduttivo. Si concentra il tutto (finanziamenti europei, presunte tangenti, il comitato d'affari, le scatole vuote usate per assumere personale, i depuratori che ci sono e non ci sono ..) su una sola persona.
E ci si dimentica degli altri attori, protagonisti e comparse: il caso De Magistris è prima di tutto un caso che riguarda noi.
Perchè l'impatto della corruzione in Italia ammonta a 50 miliardi di euro (come stimato da aziende internazionali). 50 miliardi di mancato sviluppo.
Perchè siamo passati dal 30 esimo al 55 esimo posto nella classifica di Trasparency International, grazie al sistema d'affari italiano: poi non lamentiamoci se le aziende internazionali scappano dall'Italia …

Interessante la controprogrammazione Rai, non so se frutto del caso o parto di una mente sofisticata: su Rai 1 il film per la TV “Alì Babà e i 40 ladroni”; su Rai 3 “Il rapporto Pelican”, dal giallo di Grisham, un giallo che parla di morti che arrivano fino alla presidenza degli Stati Uniti.

Questione morale, tangentopoli campana, garantismo contro giustizialismo, la solita storia del PCI risparmiato dai magistrati nel 92-94 (guardatevi la puntata di Blu Notte).
Nel frattempo altri processi, un po' sotto silenzio vanno avanti: la procura di Milano avrebbe richiesto 4 anni e otto mesi per l'avvocato Mills (per corruzione in atti giudiziari).
E la Cassazione ha rigettato la richiesta di ricusazione dei difensori del presidente del Consiglio sul giudice Gandus.

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