11 dicembre 2008

La cara e vecchia questione morale

Blob, nella puntata di ieri metteva assieme politici vecchi e nuovi sulla questione morale.
Berlinguer intervistato da Minoli (sul potere dei giudici); Craxi e il mariolo Mario chiesa ("un partito che in 50 anni non ha avuto un arresto"); Fassino e le migliaia di amministratori del PD onesti (e ci mancherebbe altro); Occhetto e le sue mani pulite.
Di Pietro e Veltroni sul caso Abruzzo. Spezzoni del processo ad Enzo Tortora ("io sono innocente"); il famoso congresso del PSI con la piramide come sfondo.

Passano gli anni, qualche volta passano pure i politici, ma il problema dell'etica in politica rimane. Irrisolto, putroppo.

Oggi in Italia la politica si fa a colpi di spot e si butta tutto sulla provocazione: "andremo avanti da soli", "cambieremo la costituzione", "mantenga le promesse [sul federalismo] o gli sparo".

Basterebbe guardare oltreoceano: il governatore democratico dell’Illinois, Rod Blagojevich è stato arrestato (con le manette!) per corruzione e frode.
Dopo mesi di intercettazioni (le stesse che in Italia si vorrebbero togliere, nonostante le proteste della ANM che parla di indulto per le mafie ): nessuna lamentela di abuso, nessun allarme complottistico, nessun grido sulle manette facili.

In Italia si parla di mettere da parte Di Pietro (il guastafeste); di limitare il potere ai magistrati.
In America il presidente degli Stati Uniti ha chiesto le sue dimissioni.

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Già, cariche e caricature.