10 febbraio 2009

3 gennaio 1925

Cronistoria di una dittatura.

6 aprile 1924:
il listone fascista vince le elezioni in un clima di intimidazioni e violenza.
10 giugno 1924: viene rapito e ucciso il deputato Giacomo Matteotti.
Autunno 1924: da una parte la violenza fascista, dall'altra l'assenza di alcuna reazione da parte del re (che avrebbe potuto muovere l'esercito contro le squadre fasciste in azione).
In tutta questa situazione, il re taceva e l'Esercito non si muoveva. Mussolini, a questo punto "decise di giocare grosso: approfittare dell'atteggiamento del re per mettere fuori giuoco le opposizioni, rassodando così il proprio traballante potere e dando soddisfazione agli intransigenti, ma al tempo stesso tirare anche a questi un colpo mortale".[44]

3 gennaio 1925: discorso alla Camera di Mussolini, in cui rivendica la paternità politica dell'omicidio Matteotti.
Mussolini proclama di volersi assumere «ogni responsabilità storica, politica e morale» del clima nel quale l'assassinio si era verificato, e dunque anche il comando delle frange più estreme del movimento e del partito che proprio in quei giorni l'avevano brutalmente premuto verso la svolta dittatoriale. [47]

4 gennaio 1925: ordine ai Prefetti di sciogliere organizzazioni antifasciste, la repressione più stringente di ogni sommossa o tumulto di ogni fazione in particolare però sui "comunisti e sovversivi".
24 dicembre 1925: emanata una legge sulle prerogative del capo del governo, che deve rispondere solo al re e non al Parlamento.

31 dicembre 1925: emanata una legge che regola la stampa. Il direttore di un giornale viene nominato dal governo.

31 gennaio 1926: Il capo del governo assume il potere legislativo; la facoltà di emanare norme giuridiche; il controllo del funzionamento dell'amministrazione pubblica. Il parlamento viene svuotato.

5 novembre 1926: vengono emanate le leggi "fascistissime" ad opera del giurista Alfredo Rocco. Sono norme in materia di sicurezza. Viene creata l'OVRA.
9 novembre 1926: I deputati "aventiniani" decadono dal mandato.
25 maggio 1927: "discorso dell'ascensione" di Mussolini sull'inutilità dell'opposizione. Anche di fatto..

Dalle elezioni "democratiche" alla dittatura vera e propria era passato poco più di un anno.

Fonti:
- Wikipedia Benito Mussolini
- "Storia del fascismo. Da piazza San Sepolcro a Piazzale Loreto" di Pierre Milza e Serge Berstein.

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