12 maggio 2009

Lo strano caso del Partito Democratico a Recoaro

Chissà se Franceschini è al corrente della strana alleanza a Recoaro, tra Lega, PD e partito Socialista.
Ds, Socialisti e Carroccio convergenza per sostenere Perlotto
Tutti per uno, uno per tutti. Prendendo in prestito il motto dei moschettieri Franco Perlotto, che alle prossime amministrative correrà per la carica di primo cittadino a Recoaro Terme, è riuscito, oltre che ad avere l’appoggio di parti attive della cittadinanza, a mettere d’accosrdo la Lega a Democratici di sinistra e Socialisti.
Non chiamatela però alleanza, come tutte le parti in causa puntigliosamente tengono a sottolineare, ma una convergenza sullo stesso candidato.
“La Lega cerca sempre il meglio – rinforza il vicesegretario Roberto Grande – per la cittadinanza. Tutti i militanti recoaresi sono stati compatti e unanimi nell’indicare in Perlotto la persona giusta per Recoaro, gli schieramenti hanno fatto un passo indietro”.
Con il carroccio, Ds e Socialisti italiani, a Recoaro, già in consiglio comunale hanno da tempo iniziato ad allinearsi su diverse problematiche arrivate in discussione all’assemblea. “Si tratta di un’alleanza amministrativa” spiega Nicola Storti dei socialisti. “I partiti hanno fatto un passo indietro in favore delle capacità del candidato” ha ribadito Gastone Caffini dei Ds, “ E’ una convergenza su programmi e obbiettivi”.

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