23 giugno 2009

Dov'è la vittoria?

Si accusano i giornali esteri o quelli non governativi di complotto. Si minacciano i manifestanti di usare la mano dura, in piazza con la polizia. Si cerca di bloccare l'informazione, anche su internet.
Si nega l'esistenza di brogli.

Tranquilli, parliamo dell'Iran e non dell'Italia.
L'Italia: il paese delle grandi opere su carta. Dei cantieri infiniti. Dove basta un guasto ad un treno per dividere il paese, altro che la secessione della lega.
Il paese delle tasse sul lavoro più alte con gli stipendi più bassi.

Dove un blitz della Mobile di Lecco scopre un nascondiglio della 'ndrangheta. In pieno nord leghista ...

Dove l'astensionismo, il non voto, viene usato come indicatore di una qualche volontà elettorale (dopo che nelle passate elezioni gli stessi elettori avevano cancellato i partiti minori).

E ora, con la sconfitta dell'Italia col Brasile, anche il calcio si allinea col resto del paese.

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