28 luglio 2009

Lost, i palinsesti Rai e i gusti dello spettatore

Quale la ragione che prevede per una serie cult come Lost, il finire in onda in piena estate, a botte di tre puntate alla volta?

Dopo una breve riflessione, ci sono arrivati.
Dopo anni di reality, arene politiche che si trasformano in caciara, gossip, il nostro gusto televisivo non sarebbe più capace di sopportare una fiction troppo intelligente.
Sarebbe uno sforzo eccessivo per le menti dei telespettatori Rai (di tutto di più?).
E i dirigenti Rai, queste cose le capiscono.

Prepariamoci ad un autunno televisivo all'insegno della gnocca, dei quiz, dei pacchi. Non offendetevi: abbiamo sdoganato volgarità, poppe e culi.
D' altronde, dobbiamo in qualche modo trovare spazio, con i soldi di contribuenti, ai tanti ex vip, alle tante veline (escort?) che usano la telvisione come trampolino per una fulgida carriera politica.
Se non vi piace questa minestra, spegnete il televisore.

2 commenti:

Gianluca ha detto...

La televisione è già spenta da un pezzo...
Comunque, di Lost ho visto tutta la prima serie per motivi vari. Francamente... non la definirei "fiction troppo intelligente", anzi.

alduccio ha detto...

magari troppo intelligente no, ma rispetto alle altre fiction in giro ....