02 ottobre 2009

Lo scudo fiscale, il PD e le astensioni

Corriere: Il provvedimento approvato con 270 voti a favore e 250 contrari: 30 assenti nell'opposizione

E' caduto il velo. Il PD ha mostrato la sua faccia.
Le assenze in aula (come il comportamento sul caso Tedesco), peseranno come un macigno sul futuro di questo partito.

Le bagarre in aula:
L'esponente dipietrista ha accusato la maggioranza e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di essere dei «mafiosi». Secondo il vicepresidente del gruppo del Pdl Italo Bocchino questo «è reato: siamo nell’aula della Camera e chiedo al vicepresidente di intervenire usando il Regolamento.

Ma come, Mangano non era un eroe ?

1 commento:

nerdizzimo ha detto...

Sembra che se ne siano viste di belle alla camera durante e dopo il voto per lo scudo fiscale. Barbato ha definito “mafioso” Berlusconi, e Di Pietro e i suoi hanno mostrato quaderni rossi a simboleggiare l’agenda rossa di Paolo Borsellino.
Cmq lo scudo è passato, di poco ma è passato e ce lo dobbiamo tenere. Un articolo che descrive questo fatto
http://www.loccidentale.it/articolo/alla+camera+volano+parole+pesanti+ma+l%27aula+d%C3%A0+il+via+libera+allo+scudo+fiscale.0078941