24 gennaio 2010

Le perfezioni provvisorie di Gianrico Carofiglio

Ne vale proprio la pena di leggerlo, l'ultimo libro di Gianrico Carofiglio dove, per la prima volta, porta Guido Guerrieri lontano dalle aule giudiziarie per trasformarlo in novello (ma abbastanza capace) investigatore.
Investigazione che entra nelle solitarie giornate di Guido, alla ricerca di un nuovo equilibrio dopo la separazione con Margherita per mano di un suo collega civilista, che lo mette in contatto con una coppia di genitori in cerca della figlia scomparsa.

Manuela Ferraro, sparita dopo una gita a Ostuni: una indagine in cui si parte da ben poco. Le amiche di Manuela sanno ben poco; l'ex fidanzato che pure non è uno stinco di santo, era all'estero.
Tra un dibattimento in Cassazione, uno in appello, l'incontro con una ex cliente che ha messo su un locale gay (scoperto in una delle sue passeggiate notturne), l'investigazione va avanti.
E non sarà facile per Guerrieri, risolvere alla fine il suo caso di coscienza per prendere la decisione sul cosa fare.
Alcuni temi attraversano il libro, rimanendo in sottofondo. Primo tra tutti, i ricordi della sua giovinezza: quel piccolo furto al supermercato, dove non ebbe il coraggio di rubare nulla. Il pastore tedesco del nonno, che apre la strada a tanti altri piccoli episodi, piccole cose dimenticate.
Il concorso in magistratura (dove compare un amico di università Sergio Carofiglio). La festa di addio al celibato di un amico con tutti quei film porno …
Forse anche il nostro Guido sta prendendo la strada della vecchiaia, e all'improvviso una parte della sua vita che credeva di aver nascosto nell'armadio dei ricordi.
Altro tema, la passione per le letture: tanti sono i libri citati, che in fondo ho cercato di recuperare.
Infine l'amore: sta soli non fa bene. Si richia di passare le ore a parlare al proprio sacco di allenamento (lo sapete no, che Guerrieri è pugile?).
E proprio in questa storia, in mezzo alla gioventù bene di Bari, superficiale e alla ricerca di una scossa per vivere la giornata.
Nadia, l'ex cliente, con cui inizia una sincera amicizia; e Caterina, giovane amica di Manuela. Una donna sicura, ma forse solo all'apparenza.
Le due donne del libro: solo un accenno, non voglio dirvi altro.

Tutti i libri citati ne “Le perfezioni provvisorie”:

Luci nella notte di George Simenon (ibs)

Una questione privata di Beppe Fenoglio (ibs)

Garcia Lorca raccolta di poesie
Tutte le poesie e tutto il teatro. (ibs)

Perché la vita accelera con l'età. Come la memoria disegna il nostro passato
Draaisma Douwe, 2005, Marsilio (ibs)

La rivoluzione della speranza. Per costruire una società più umana
Fromm Erich, 2002, Bompiani (ibs)

I misteri di Bari : l'unico libro citato che non sono riuscito a trovare (una falsa pista?).

Arthur Conan Doyle: Silver Blaze il cavallo scomparso
http://en.wikipedia.org/wiki/Silver_Blaze

Il mastino dei Baskerville
Doyle Arthur Conan, 2008, Barbera (ibs)

Più tardi nel pomeriggio di Paley Grace (ibs)

Tutti i Piccoli contrattempi del vivere. Tutti i racconti
Paley Grace, 2002, Einaudi (ibs)

La Bibbia, da cui è tratto il famoso passo:
[10]«Chi è costei che sorge come l'aurora,
bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come schiere a vessilli spiegati?»
.

http://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia

Hannah Arendt (ibs): in questo libro la frase di Hanna Arendt sul perdono e la promessa, che torna in mente a fine libro, di fronte all'amara verità.


L'intervista di Carofiglio, sul blog leragazze.wordpress
Il link per ordinare il libro su ibs.

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1 commento:

laura ha detto...

Vorrei segnalare, se può interessare, l'intervista che Carofiglio ha rilasciato al nostro blog in occasione dell'uscita del libro. http://leragazze.wordpress.com/2010/01/14/intervista-a-gianrico-carofiglio/