03 febbraio 2010

Storie di mafia

Alcuni consigli di lettura, utili a comprendere il fenomeno mafioso.
Cosa è la mafia? Rispondeva Tommaso Buscetta che la mafia è la crimminalità, più l'intelligenza, più l'omertà.
Forse non si comprende bene cosa rappresenti Cosa Nostra, per le regioni del sud, sia quando se ne parla poco o affato, sia quando se ne parla tanto, elencando inutili cifre di sequestri, arresti, confische.
Pensate un momento ad una cosa: un presidente del Consiglio è stato ritenuto colpevole di aver trattenuto rapporti continuativi con boss mafiosi.
Se la piovra è arrivata fin lì, se queste accuse vengono oggi derubricate a "cose del passato", "ma poi è stato assolto", come è pensabile affrontare e sconfiggere Cosa Nostra?
Cosa Nostra è una mentalità, oltre che una organizzazione mafiosa. Una mentalità che tende a sostituirsi allo stato: nel lavoro, negli appalti, nella sanità, nella finanza.

Due libri usciti in questi giorni :
"I pezzi mancanti" di Salvo Palazzolo (il blog e il link su ibs). Una cronistoria sui tanti, troppi, omicidi eccelenti accaduti in Sicilia, a Palermo. Giornalisti, poliziotti, carainieri, magistrati, pretori, segretari di partito, politico ... Peppino Impastato, Ninni Cassarà, Mario Francese, Mauro Rostagno, Nino Agostino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Lombardo.
Persone morte perchè si sono opposte alla mafia e le cui indagini sono stati caratterizzate da depistaggi, ingiurie alla memoria, trafugazione di documenti (sia da parte dei boss, sia da parte di infedeli servitori dello Stato).
Un libro che raccoglie queste storie e mette in fila tutti i perchè, su cui ancora non si ha una risposta, o cu cui la risposta fa ancora paura.

"Il patto. Da Ciancimino a Dell'Utri. La trattativa tra stato e mafia nel racconti inedito di un infiltrato" di Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci (sul sito di Chiarelettere e su ibs).
La storia di Luigi Ilardo, infiltrato dal colonnello Riccio, per arrestare l'allora capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano.
Qualcosa che ha molto a che fare con la trattativa tra Stato e mafia che mise fine alle bombe della stagione 92-93.

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