22 aprile 2010

Terzo mondo: il miracolo italiano


Sostiene Marchionne che:
"se i sindacati «non saranno responsabili come si sono dimostrati quelli americani» allora la Fiat andrà altrove, porterà le nuove produzioni in Messico, in Serbia, in Brasile, in Russia, in Polonia dove i manager di Torino vengono accolti con i tappeti rossi. "

Questa è la considerazione dei lavoratori italiani da parte del manager, celebrato dal ministro e della stampa.
O i lavoratori italiani accettano condizioni da terzo mondo, oppure ciccia.
Termini Imerese? "Su Termini il discorso è chiuso".
E Mirafiori? ".. su Mirafiori abbiamo già dato i numeri di un potenziamento incredibile. ".

Sarà mica l'onda lunga della vittoria della Lega ...

Il ministro - informa una nota - «ha rivolto al presidente Elkann gli auguri di buon lavoro e dopo aver espresso apprezzamento per il nuovo piano industriale del gruppo, che conferma la centralità dell'Italia, ha concordato con l'amministratore delegato Marchionne un percorso di confronto con il Governo e le Parti sociali che riguarderà il nuovo piano nel suo complesso e l'impatto sui singoli stabilimenti italiani».

Il corriere riporta che alla fine dell'incontro l'AD si sia lanciato in un: «Ha visto? Facciamo miracoli!»

Complimenti. Un altro miracolo italiano.

Nessun commento: