18 giugno 2010

I difensori della privacy

Ai difensori della privacy (che han firmato l'appello sul Foglio) chiedo una sola cosa: griderete ancora in difesa della privacy quando ad intercettare saranno i servizi (senza permesso di nessun giudice), per perseguire qualche presunto terrorista?

Griderete ancora per la difesa della privacy, per la violazione dello stato nel proprio privato, quando lo stato piazzerà una centrale nucleare a fianco casa vostra, e nessuno potrà opporsi?

Infine, il diritto alla privacy è garantito,
a meno che non esistano esigenze giudiziarie:

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1] con le garanzie stabilite dalla legge.

Se dovete citare un articolo, almeno leggetevelo.
Altrimenti si deve pensare che la vostra difesa riguardi solo i colletti bianchi, i malavitosi, quelli che ridono alle 3 di notte sulle macerie, quelli che mafiano, quelli che chiedono il pizzo, che fanno pressioni perchè un programma scomodo venga chiuso ...

Segnalazioni:
- I giudici Usa: gli sms dei dipendenti pubblici possono essere intercettati La sentenza riguarda però solo i messaggi (anche privati) spediti con gli apparecchi aziendali

- La Cassazione sulla cricca del G8 (quei poveretti che secondo i garantisti hanno avuto la privacy violata): si muovevano in una "situazione in attuale divenire, caratterizzata dall'utilizzazione spregiudicata di un sistema di relazioni professionali e personali che ha realizzato una rete di interessi intrecciati"

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