29 luglio 2010

Chi è che si fidava di Fini?


Fini nell'intervista al Foglio, porge un ramoscello d'ulivo al cavaliere per fare pace.
“Resettare tutto, senza risentimenti”: con questa formula esordisce in una breve conversazione serale con il Foglio Gianfranco Fini, presidente della Camera, leader di una componente del Pdl con la quale la maggioranza berlusconiana è in rotta aperta dopo mesi di roventi polemiche. Che cosa vuol dire, presidente? “Vuol dire che Berlusconi ed io non abbiamo il dovere di essere e nemmeno di sembrare amici, ma dobbiamo onorare un impegno politico ed elettorale con gli italiani.

Chi è che si era fidato di Gianfri?

Riuscirà a far la pace oppure è troppo tardi come scrive Libero (e dice Bossi)?

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