27 ottobre 2010

I mandanti

E per fortuna che non si deve strumentalizzare l'aggressione a Capezzone.
"Esprimiamo una totale solidarietà a Daniele Capezzone e rileviamo - dice il capogruppo Fabrizio Cicchitto- che l'atmosfera peggiora sempre di più a causa dell'esistenza di uno squadrismo di sinistra che accentua col passare del tempo la sua arroganza e la sua aggressività. Il noto network dell'odio sta producendo effetti nefasti sempre più visibili".

Arriva poi la solidarietà del ministro Renato Brunetta: "Da tempo metteva in guardia il Paese da un clima politico avvelenato, che tanti seminatori di odio non esitano ad alimentare con un linguaggio violento. Purtroppo (per lui e per tutti noi) anche questa volta ha avuto ragione". Dello stesso tenore le parole di Sandro Bondi: "Che cosa deve ancora accadere affinchè cessi il clima di odio contro di noi alimentato da una parte della sinistra e dell'informazione ideologizzata?".

Brunetta è quello che diceva che certa sinistra dovrebbe andare a morire ammazzata.

Toni duri anche da parte di Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, presidente e vicepresidente vicario del gruppo del Pdl al Senato: "Un bruttissimo episodio, purtroppo frutto di un clima politico dominato da insulti e durissimi attacchi verbali. Occorre, prima che sia troppo tardi, un maggior senso di responsabilità per fermare i predicatori d'odio e riportare la politica a una normale dialettica".

Ancora non si conosce chi è il picchiatore, ma si fanno già i nomi dei mandanti.
Noi.

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