13 ottobre 2010

La lista degli indegni

Dice Beppe Pisanu, che alle scorse amministrative le liste (anche quelle del PDL immagino) erano piene di persone indegne: "persone che non sono certe degne di rappresentare nessuno".
Vicine alla criminalità.

Mi ricordo la denuncia di Angela Napoli (PDL, stesso partito di Pisanu), che a marzo 2010 denunciò alcuni esponenti della giunta Scopelliti in Calabria, proprio davanti alla Commissione antimafia, facendo anche dei nomi in un intervista con Ruotolo.

Che fine ha fatto la denuncia di allora?
E quando ci si occuperà delle persone indegne che siedono alla camera?

Dopo i fatti di Rosarno (gennaio 2010), in un intervista, aveva detto:
Lei ha denunciato subito l’aspetto “politico” sia per quanto riguarda l’attentato di Reggio che su Rosarno. Può spiegarlo meglio?

Come sempre ad ogni campagna elettorale la ’ndrangheta sceglie e cerca di andare là dove c’è odore di possibile vittoria. È già emerso dalle numerose inchieste giudiziarie che la ’ndrangheta in Calabria è presente un po’ ovunque, dalla pubblica amministrazione alle istituzioni, là dove si decide, là dove si gestiscono appalti e affari. È quindi chiaro che siccome ci lasciamo alle spalle un’amministrazione regionale inefficiente, e si presuppone che lo scontento dei cittadini sposti il consenso elettorale verso il Pdl, la ’ndrangheta sta facendo di tutto per spostare le proprie pedine.

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