20 dicembre 2010

La morte sul lavoro

Ascanio Celestini aprirà la puntata di stasera di Lucarelli racconta che parlerà delle morti sul lavoro e del mondo del lavoro: "un mondo del lavoro sempre più frammentato e convulso".
Il lavoro, fondamento dell’Italia democratica e della sua Costituzione, non solo è quello che permette di vivere ma è anche l’organizzazione della nostra quotidianità, ciò che ne stabilisce tempi e luoghi. Quando poi il lavoro è quello giusto, è anche un bel modo per realizzarsi. E tante cose, il lavoro, ma spesso è qualcosa che non dovrebbe essere. Nel 2009, in Italia, si sono infortunate sul lavoro 790.000 persone: più di 2000 al giorno. Di queste, 1.050 sono morte: quasi tre al giorno, inclusi i festivi.

Attraverso le storie tragiche di imprenditori e lavoratori tentiamo di raccontare cosa non funziona nella sicurezza sul lavoro, quanto è stato fatto per difenderla e quanto ancora ci sia da fare, per impedire che il lavoro, che dovrebbe portar vita, porti così spesso la morte.

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