30 marzo 2011

Promesse da marinaio

Trovandosi su un'isola, è proprio il caso di parlare di promesse da marinaio.
Quelle fatte dal premier agli abitanti di Lampedusa:

Il presidente del Consiglio promette una nave sempre a disposizione, fondi straordinari, un piano di rilancio turistico e la moratoria fiscale e previdenziale. "Ho comprato casa qui, sarò anch'io lampedusano". Infine l'annuncio: "In Cdm valuteremo candidatura di Lampedusa a Premio Nobel per la pace".

Nel 2009 aveva detto (al tour elettorale di Cappellacci)

"I cittadini di Lampedusa devono stare tranquilli perché la situazione è sotto controllo. Faremo delle cose per compensarli e martedì Maroni incontrerà a Tunisi il ministro dell'Interno tunisino e il presidente Ben Alì per stabilire le modalità per far rientrare i 1.200 tunisini".

E ancora:

"La situazione a Lampedusa e' sotto controllo, sono liberi di muoversi quelli che arrivano a Lampedusa, non e' mica un campo di concentramento..." Ed ancora: "sono liberi di andarsi a prendere anche una birra....". Silvio Berlusconi non si preoccupa della fuga in atto da parte degli extracomunitari a Lampedusa. "Sono andati - spiega prima di un comizio a Tempio Pausania - in paese come fanno di solito, solo che adesso sono 1.800. Un numero - osserva il Premier - veramente rilevante".

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