28 giugno 2011

C'erano tutti (alla cena per Gheddafi)

Tutti in coda a omaggiare Gheddafi

31 agosto 2010

Bisignani chiama l'ambasciatore libico a Roma Hafed Gaddur, suo amico. Commentano la serata del giorno prima, quando il governo ha omaggiato Gheddafi con una festa.

Bisignani: Grande!
Gaddur: Dove stai?
B: Che bello vederti ieri sera lì con la tua tunica, ero così contento per te, guarda, a me fregava solo di te, il resto non me ne fregava niente.
G: Grazie. Ti ha chiamato la Prestigiacomo?
B: Mi ha mandato un messaggio stanotte. Perché, che le hai detto?
G: Sì, tutto, le ho fatto vedere il leader (Gheddafi, ndr), hanno parlato, fatto la fotografia.
B: Ah.
G: L'ha invitata a Tripoli, ha detto che si fa il protocollo, tutto quello che vuole....Veramente lei è stata contenta, poi con la Gelmini, tutti li ho fatti parlare, uno ad uno, poi alla fine tutti i ministri con lui hanno voluto fare le foto... a un certo momento, io sono fuori da questa foto...mi chiama il leader, e dice: "Ora una foto anche con noi perché tu sei un ministro nei gabinetti del presidente Berlusconi" (ride) "guarda presidente, noi non abbiamo nessun rapporto con un altro ambasciatore come ce lo abbiamo con lui".
B: assolutamente, ma è vero.
G: Ma comunque tutti, poi Fazio, c'era anche Fazio.
B: Sì sì me l'ha comunicato
G: C'era Maroni, c'era Frattini, c'era La Russa, tutti...

Pochi mesi dopo la cena d'onore, l'Italia dichiarerà guerra a Gheddafi.

Sempre dalle intercettazioni sul caso P4

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