20 luglio 2011

Torte in faccia

In Inghilterra il primo ministro Cameron è costretto a rispondere in Parlamento della sua decisione di assumere un ex direttore del tabloid News of the World come portavoce.
Per lo stesso scandalo delle intercettazioni illegali, fatte dai segugi di Murdoch, ci sono già state le dimissioni di alti dirigenti della società e i due principali poliziotti di Scotland Yard: lo scandalo ha alimentato forti critiche nei confronti di Cameron, da parte dei labustisti (altro che clima di coesione).

Questo succede in Inghilterra, mentre da noi ancora discutiamo sul destino dell'onorevole Papa, sul premier indagato per abuso d'ufficio (per le telefonate AGCom), sul cosa farà la lega. Altro che caso Coulson, in Rai a condizionare l'informazione c'era una vera e propria struttura a servizio (non del pubblico).
Da una parte un governo in crisi, dall'altra un opposizione (con altrettanti problemi giudiziari) che da questa situazione non guadagna punti come alternativa credibile.

Se ieri si poteva parlare di clima da Tangentopoli, oggi mi chiedo chi prenderà il ruolo di uomo forte che salverà il paese.
E quanto ci toccherà aspettare, per vedere anche da noi una scena come quella di Murdoch davanti alla commissione d’inchiesta di Londra. Il potente che, all'improvviso, torna coi piedi in terra e la torta in faccia.



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