29 agosto 2011

Manovra d'agosto : dove prendiamo i soldi?

Iva più alta, alleggerimento sui tagli ai comuni, niente eurotassa sui redditi alti e rinvio sui tagli a province e comuni. Si dice che ha vinto la Lega, nonostante Maroni (e la Lega) sia lo stesso Maroni dello scalone sulle pensioni.

E allora mi domando, se questa è la manovra, dove verranno presi i soldi? Dai tagli alla politica, di cui si sa poco?

Dalla patrimoniale contro gli evasori, proposta dal leghista Calderoli? Ma lo sa che questa potrebbe costringerli a mettersi contro il proprio elettorato. Quello del distretto di Arzignano, per esempio.

La pressione fiscale aumenterà, verranno tagliati alcuni diritti dei lavoratori, come l'eliminazione dell'articolo 18 dello statuto, andando a intaccare anche quei lavoratori nel privato che ancora si sentivano al sicuro, e che col loro stipendio (tassato all'origine) le tasse le hanno sempre pagate.
I comune potranno dare servizi peggiori, che verranno pure privatizzati. In peggio, questo dice l'esperienza italiana.

Il welfare per i più deboli, la lotta all'evasione, la sanità pubblica, la scuola pubblica, è cosa da socialismo reale (come mi tocca sentire da Sallusti questa mattina su Rai3 a Cominciamo bene)?

Perchè i soldi non li prendiamo da chi ha esportato i capitali all'estero, da chi non ha pagato tasse, da chi ha guadagnato sulle speculazioni, sulle plusvalenze, sulla vendita dei patrimoni immobiliari?

Da quelli che vivono di politica, nei carrozzoni di stato ( enti e consorzi che costano 7 miliardi), anche nelle authority che vigilano poco?

Perchè non si alzano le aliquote ai redditi alti (lo dice anche la Costituzione che chi più ha, più deve pagare)? Non c'è nulla da inventare.

E mentre qui si discute, a Lugano sono esaurite le cassette di sicurezza …
La Germania ha appena terminato un accordo con la Svizzera, per farsi pagare al 30% i capitali esportati dalla Germania alla Svizzera. Lo stesso ha fatto l'Inghilterra.

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