23 ottobre 2011

Poche idee ma confuse

Di cosa parlerà B. a Bruxelles di fronte alla Merkel?
Dell'ennesimo crollo a Pompei?
Del decreto sviluppo che può aspettare, perchè non si fa sviluppo con un decreto (semmai, solo le leggi ad personam sulla giustizia)?
Degli ultimatum degli industriali, sia vecchi che giovani?
O forse della manifestazione dei No Tav in Val di Susa: una valle presidiata dall'esercito per un'opera forse inutile che costerà 20 miliardi e sarà pronta tra anni. Sapete che tutto il presidio delle forze dell'ordine costa 1 milione di euro?

Non sappiamo cosa altro potrà promettere, sappiamo però che troverà persone poco inclini ad ascoltare solo promesse. Per il momento, sui giornali sono apparse (senza che la cosa susciti troppi problemi a giornalisti e politici) poche idee ma confuse (concorsi a premi, estetiste ..).
Se non proposte di leggi dal sapore retrò: il bavaglio alla stampa, l'impunità di Maroni per le forze di polizia, la modifica del CSM ..

A proposito di sviluppo: stasera Report si occupa, tra le altre cose, di Federalismo fiscale e della TAV in Val di Susa.
Almeno avremo modo di capire se questo federalismo è la panacea di tutti i mali, e se la TAV è una grande opera utile o meno.

Vedo pago voto
Il federalismo municipale, concepito con la buona intenzione di eliminare gli sprechi, è al primo anno di sperimentazione. Dall’assistenza sociale, sanitaria, all’istruzione, come cambierà la vita dei cittadini? Quali i costi reali e su chi ricadranno? L’inchiesta di Bernardo Iovene documenta cosa significa passare dalla teoria ai fatti.

C'è chi dice no: Alberto Perino
Il movimento NoTav da anni s'oppone alla nuova ferrovia in Valsusa, con proteste frequenti e violenti scontri con la polizia. Dicono che in tempi di crisi un'opera da 20mld di euro va costruita solo se davvero necessaria. Ma i dati sui flussi passeggeri e merci mostrano tutt'altro: la Torino-Lione difficilmente sarà mai utilizzata appieno.

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