18 ottobre 2011

Un altro governo

Serve un «altro governo» che sia «più forte» di quello attuale in modo da affrontare i problemi del Paese. Lo hanno chiesto tutte le associazioni cattoliche riunite in un seminario a Todi.

Ecco, per me, il significato è chiaro. Un governo che si occupi dei salari,
 
che nomini sottosegretari competenti (che sappiamo almeno cos'è il Sistri),


che sappia dare risposte a chi è senza lavoro, alle proteste di chi scende in piazza (e non per fare disordini) e che sappia gestire l'ordine pubblico (punendo chi invece scende in piazza solo per distruggere). Senza ricorrere a leggi speciali.

In cui la gestione degli appalti pubblici sia chiara e trasparente, senza passare per faccendieri .

Server un altro governo, dicono i cattolici. 
Sarà l'assoluzione dal processo Mediatrade (ma le colpe ricadono sui figli), ma come si fa allora a rispondere: "È il contrario esatto della verità"?

Nessun commento: