16 dicembre 2011

Tutti cinesi

Dice il presidente Napolitano (contestato a Bologna da chi gli ha ricordato la firma sulla legge Gelmini, il lodo, lo scudo e tante altre cose) che i sacrifici li devono fare tutti, anche quelli che hanno meno.
 “L’Italia deve far fronte a grossi rischi per la propria finanza, per la propria economia” e “quindi chiede sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche agli italiani dei ceti meno abbienti, perché si facciano le scelte indispensabili al fine di preservare lo sviluppo della nostra economia”
Io sono anche disposto a farli, a patto che ci invece fin'ora non li ha fatti, inizi a pagare più di me. Altrimenti si rischia che i sacrifici dei pensionati serviranno solo a mantenere i vitalizi, le buonuscite (dei Guarguaglini), i bonus e le pensioni d'oro. E uno sviluppo basato su cemento e mazzette.
O forse anche questa è antipolitica?


Di certo, le aziende si stanno adattando bene. Tutti cinesi dobbiamo diventare, per fare felici i Marchionne?
Eccoli accontentati: “Selezioniamo operai addetti al montaggio per nota azienda del settore oleodinamico. Si precisa che verranno presi in considerazione esclusivamente candidati/e cinesi, residenti a Reggio Emilia e con buona conoscenza della lingua italiana”

L'annuncio di una azienda nel settore di oleodinamica nel reggiano.

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