31 maggio 2012

Dentro e fuori

Dentro e fuori il palazzo: dentro si discute al solito dei rischi dell'antipolitica e dell'annoso problema dell'onorevole ripreso da un giornalista mentre sonnecchiava.

Fuori, persone rovinate dal terremoto, e il ministro Clini ci dice che ci vorranno "15 anni per mettere in sicurezza il suolo". Possiamo aspettare allora ... Nel frattempo, altro cemento.

Dentro si discute di corruzione (senza disturbare troppo) e il governo viene battuto su un ex emendamento PD che "introduce la responsabilità erariale dei pubblici dipendenti che ricevono compensi indebiti".

Fuori, ci sono gli operai che raccontano di essere stati costretti ad andare a lavorare, dopo il terremoto, pena il licenziamento.
Molti erano precari, dunque ancor più ricattabili.



Ma adesso ci penserà questo governo, con la maggioranza illuminata che lo sostiene, a risolvere il problema: con la riforma Fornero, saremo tutti ricattabili.
Al lavoro, e se arriva la scossa (o se l'ambiente non è a norma), taci..
Pensavo alla sfilata sobria del 2 giugno: in fondo è meglio che ce la godiamo, perchè potrebbe essere l'ultima. Se l'anno prossimo arriva Silvio al Quirinale, chissà cosa ci tocca assistere.

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