20 maggio 2012

L'unica cosa che possiamo dire


Sto seguendo in diretta la conferenza stampa del procuratore di Brindisi Marco di Napoli, da cui emerge che di sicuro, sulla strage di Brindisi, c'è solo che c'è una persona inquadrata dalle telecamere, che avrebbe azionato il telecomando.

Un gesto isolato? E i volantini di Mondragone, allora? Atti slegati?
Ha ragione Mantovano, che chiede di concentrarsi di Mesagne?

Sento parlare troppi apprendisti esperti di terrorismo (ieri sera su La7 era ospite la Carfagna). Meglio non fare pressioni (anche politiche) su chi indaga.

L'unica cosa certa che possiamo dire, è sulla  splendida reazione della città, e anche di tutti gli italiani che ieri hanno voluto scendere in piazza per segnare il campo. Lo Stato siamo noi.

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