Nel primo caso sono le gelosie tra procure che bloccano l'inchiesta (Della Loggia sul corriere).
La grande maggioranza dei magistrati italiani, ma come è ovvio in modo specialissimo quelli delle procure, non sembrano quasi mai capaci di resistere alla tentazione della «visibilità», ne sono avidi, la cercano in ogni modo. Più di una volta, ahimè, subordinando ad essa i propri atti istruttori, a cominciare dai provvedimenti di custodia cautelare, vale a dire l'ordine di arresto e di detenzione in carcere a carico dei cittadini.
Nel secondo, si sono vendicati contro Buffon per le sue uscite (Il giornale).
Guai a sfidare, e criticare, i pm. Ne sa qualcosa il portiere della Juve e della nazionale Gigi Buffon, protagonista di un duro braccio di ferro con la ciarliera procura lombarda, immediatamente «sputtanato» da un documento della procura di Torino allegato agli atti dai pm di Cremona, che lo etichetta come incallito giocatore d’azzardo: un milione e mezzo di euro scommessi in 9 mesi.
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Tiè.
Giornali su cui oggi compare la notizia shok: niente campionato europeo per la nazionale (una tragedia) e gli euro stampati dalla nostra zecca (se lo sanno in Grecia che Silvio ha avuto questa idea).
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