10 settembre 2012

L'attuale classe politica

Maliziosamente si potrebbe dire che anche l'ANM è scesa in campo, attaccando l'uscita di Ingroia in cui chiedeva ai giovani di non essere tifosi e spettatori, ma di portare avanti un'opera di rinnovamento della classe politica.

Queste le affermazioni incriminate:
"Sulla stagione delle stragi le procure di Palermo , Firenze e Caltanissetta "continuano ad indagare ma non è ancora emersa tutta la verità . Ad oggi, in queste condizioni, questo è il massimo risultato". Lo ha detto il magistrato di Palermo, Antonio Ingroia, intervenendo alla festa del Fatto Quotidiano a Marina di Pietrasanta. "Dovete cambiare la classe dirigente - ha detto al pubblico Ingroia - e questo ceto politico. Si deve voltare pagina". "C'è stata una contrattazione a colpi di stragi, con cui i mafiosi contrattavano un patto con il vecchio e col nuovo che avanzava", ha aggiunto Antonio Ingroia, riferendosi alle stragi mafiose del 1993 a Firenze, Roma e Milano.

Tanto per non essere maliziosi e voler andare nel merito, quale è il problema? L'aver detto che occorre cambiare pagina? Oppure dobbiamo continuare a ripetere (e sorbirci) le solite frasi di circostanza, ad ogni commemorazione, sui poveri eroi Falcone e Borsellino?

Oggi il vero scandalo sono le sentenze della Cassazione su Dell'Utri e Cuffaro, coi loro rispettivi partiti che non hanno fatto nulla.  

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quel che sta accadendo nella brutta vicenda delle intercettazioni fra napoletano, d'ambrosio e mancino mette a fuoco il tentativo delle istituzioni di impedire la ricerca della verità nella trattativa fra stato e mafia.
http://www.ilcittadinox.com/blog/trattativa-stato-mafia-le-istituzioni-contro-la-ricerca-della-verita.html
Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X