21 settembre 2012

Quante cose cambiano in pochi giorni

Quante cose cambiano in pochi giorni: lunedì, in regione Lazio eravamo all'alluvione di Firenze.
 ''Credo non solo che dobbiamo spalare fango ma dobbiamo fare di piu'. Io paragonerei questa cosa all'inondazione di Firenze, e' una catastrofe per la politica italiana e le istituzioni come allora quella alluvione fu una catastrofe''.
Alla minaccia di dimissioni.
In questo meccanismo da tritarifiuti nel quale qualcuno mi vuole trascinare, io non ci sto. Se c'e' da andare a casa, ce ne andiamo subito. ...no a giochini, senno a casa ...almeno oggi ci si comporti da persone serie ...

Cosa è successo nel frattempo, se oggi è tutto finito a tarallucci e vino? 
Dimissioni? Taglio dei contributi ai gruppi parlamentari? Vitalizi?
Nulla di tutto ciò.
"E' un mio dovere rimanere. Il voto unanime mi ha convinto".


"No all'antipolitica. Dobbiamo reagire con uno scatto di orgoglio -ha proseguito Polverini- dobbiamo fare uno sforzo immane dopo quello che e' accaduto e abbiamo dato nostro malgrado un cattivo esempio, ma siamo disponibili a pagare il prezzo".
Perchè altrimenti sarebbe antipolitica.
Perchè le opposizioni pensino ai casi Lusi, Penati e Bersani, prima di chiedere le dimissioni della Polverini.

Io penso che antipolitica sia quella politica incosciente che ha accumulato il debito e che poi, con la crisi, si nasconde dietro i tecnici.
E' antipolitica quella dove un consigliere regionale costa 750000 euro all'anno.
Alla fine, anche il presidente Polverini ha scherzato.

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